Il mago dell’aderenza Ignacio Mulero al vertice anche del trad con un 8c+ alla Pedriza

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“Il mio solo rammarico è di non aver scoperto la scalata da ragazzino”: questo è uno dei motti del miglior aderenziere del mondo, almeno fino a prova contraria, con la salita fino al 9a sia su granito che su ardesia di vie davvero completamente lisce per il resto degli umani.

Ma da tempo Ignacio si è messo in gioco su cose anche parecchio diverse come stile e come preparazione fisica: blocchi duri, addirittura un lungo tentativo sul Dawn Wall in Yosemite e, appunto, il trad. Lo scenario è principalmente quello di casa, cioè della Pedriza, pochi chilometri a nord di Madrid, un paradiso di pareti e di blocchi esposti principalmente a sud e quindi con una stagione molto definita per poter ottenere l’aderenza necessaria per salire le linee sul granito altrimenti bollente.

Eccoci quindi vicinissimi al vertice mondiale delle difficoltà trad, con l’8c+ di “El boulder del pedal”, un progetto di lungo periodo del quale Ignacio dice: “Da quando l’ho provato la scorsa stagione sono passati molti giorni!! Giorni in cui apri la pelle, giorni in cui non capisci molto, mille cambi di metodo, piedi chiave rotti, giorni in cui ti senti bene e non hai il materiale per poterlo fare, aspetti all’infinito nei fine settimana che gli escursionisti finiscano i loro pasti all’ombra della roccia”

Insomma Ignacio ha ancora tantissimo da scovare e da regalare al climbing, come solo i non tanti fuoriclasse pluridisciplina sanno fare. la foto è di @pixbyeisa

“My only regret is not having discovered climbing as a kid”: this is one of the mottos of the best friction climbers in the world, at least until proven otherwise, with the ascent up to 9a both on granite and slate of really completely smooth routes for the rest of humans.

But for some time now Ignacio has been putting himself on the line with quite different things in terms of style and physical preparation: hard boulders, even a long attempt on the Dawn Wall in Yosemite and, of course, trad. The scenario is mainly that of the house, i.e. La Pedriza, a few kilometers north of Madrid, a paradise of walls and boulders exposed mainly to the south and therefore with a very defined season to be able to obtain the grip necessary to climb the lines on the otherwise hot granite.

So here we are, very close to the world summit of trad difficulties, with the 8c+ of “El boulder del pedal”, a long-term project of which Ignacio says: “Many days have gone by since I tried it last season!! Days in you open your skin, days where you don’t understand much, a thousand method changes, broken key feet, days where you feel good and you don’t have the gear to do it, you wait endlessly on weekends for hikers to finish their meals in the shadow of the rock”

In short, Ignacio still has a lot to find and to give to climbing, as only the few multi-discipline champions can do. The photo is by @pixbyeisa

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