Ondra Ripete Bon Voyage di Pearson, 9a trad

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Il fuoriclasse ceco realizza la seconda salita del monotiro trad più duro del mondo, ad Annot, Francia

Ha avuto aspettare qualche giorno perchè si asciugasse, ma quando è riuscito a metterci le mani, su invito e aiuto del primo salitore James Pearson, non ci ha messo molto (tre giorni) a venire a capo del problema. Eppure è la via che ha sostituito “Tribe” sul gradino più alto del podio delle vie trad più difficili del mondo, aperta, liberata e gradata da James, che tutto il resto del più difficile l’aveva già scalato e può certamente dire la sua sul grado e sulla combinazione tra difficoltà e pericolosità.

La via era stata anche tentata da Ignacio Mulero che aveva fatto ottimi link ma senza appuntarsi il successo finale. Un enorme e non proprio sicurissimo traverso a sinistra su vaghi buchetti contraddistingue la salita, che Adam valuta così:

Sono molto felice e orgoglioso di aver effettuato la seconda salita di questo capolavoro di James Pearson. Non che io sia un esperto di arrampicata trad, ma potrebbe essere (fisicamente) la via più difficile al mondo protetta trad. Mi ha richiesto 3 giorni di lavoro e ho dovuto lottare molto. La via si è rivelata impegnativa in molti modi diversi e, oltre ad essere molto impegnativa (ma probabilmente sicura), presenta alcuni movimenti molto duri (e strani!) in cui è necessario essere un arrampicatore molto completo. È senza dubbio una delle vie più belle che abbia mai salito, ed è un vero miracolo che ci siano abbastanza prese per renderla scalabile e abbastanza punti proteggibili per renderla ingaggiosa, ma sicura. Dal punto di vista del grado, penso che se fosse chiodata, sarebbe un 9a solido e specifico. Il posizionamento dell’attrezzatura la rende un po’ più difficile fisicamente e aggiunge un po’ di pepe.

“Adam” I am very happy and proud to make the 2nd ascent of this James Pearson’s @onceuponaclimb masterpiece. Not that I am an expert in trad climbing, but it could be (physically) the hardest route on trad gear in the world. It took me 3 days of work, and I had to really put up a fight. The route felt challenging in many different ways, and apart from being very runout (but probably safe), it has some very hard (and odd!) moves where you really need to be a very complex climber.

It is hands down one of the best routes I have ever climbed, and it is a true miracle that there are just enough holds to make it climbable and enough gear to make it runout, but safe. Gradewise, I think if it was bolted, it would be very solid and specific 9a Placing the gear makes it a little more physically difficult and adds some extra spice

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