Iagnemma annuncia “Ganesh”, boulder più difficile di Gioia

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Ai vertici della massima difficoltà Boulder in Italia, questo blocco di Tintorale, Abruzzo, era da tempo nel mirino di Elias Iagnemma, che stava solo aspettando l’onda di forma giusta per il tentativo buono. Elias, che è uno dei massimi esponenti mondiali della disciplina e ha al suo attivo il mostro “Gioia” a Varazze, attribuisce lo stesso grado, ma una difficoltà maggiore, a questo problema dalla intensità davvero con pochi paragoni al mondo. Ecco cosa dice Elias sul suo profilo insta:

26 Maggio 2021 io e mio fratello @jack_desanctis abbiamo iniziato a dar vita a questo sasso. Non pensavamo minimamente cosa fosse nascosto sotto quell’edera. Al termine dell’intensa giornata di pulizia,increduli e meravigliati ci siamo guardati in faccia ed abbiamo iniziato a ridere come due bambini contenti di aver ricevuto il loro gelato. 
Mai nessun passaggio che ho scalato fino a ieri mi aveva dato sensazioni del genere. 
Poi magicamente i metodi giusti di risoluzione e così sono riuscito a risolvere i movimenti della parte alta. Nelle giornate successive mi sono concentrato a partire dal basso,avevo forse 4/5 tentativi prima che i miei polpastrelli iniziassero a sanguinare e le mie pulegge chiedessero pietà.
Finalmente dopo 8 giornate di tentativi sono riuscito a risolvere il crux. Quella giornata mi mise una motivazione pazzesca per diventare più forte e cercare ci concatenare il tutto. Ho ripetuto passaggi di tutti i tipi e difficoltà ma nessuno di questi si avvicina minimamente all’intensità di questo sasso. Giorni e giorni passati per risolvere questa linea da sogno con movimenti a mio parere perfetti. Non si può sbagliare nulla, dalla posizione del corpo alla posizione di ogni singolo dito su ogni singola presa se così vogliamo chiamarle 😅.Comunque basta chiacchiere, ieri 1-02-2022 dopo 12/15 sessioni non ricordo bene il numero esatto,sono venuto a capo di questo progetto.Incredulo e contento di cosa avevo appena fatto, sicuramente il blocco più difficile che abbia mai scalato e provato fino a questo momento ma anche aver regalato all’Abruzzo e all’Italia un blocco di questa intensità .Spero un giorno qualcuno verrà a dare una sua opinione sulla bellezza e la difficoltà di questo capolavoro. Premetto che scalare a “Tintorale” non è per tutti ovvero arrampicare su questi tipi di passaggi bisogna avere un rispetto senza eguali, è una roccia molto morbida e quindi se ha piovuto nei giorni prima o c’è un tasso di umidità molto alto bisogna saper rinunciare poiché la roccia potrebbe rompersi. 

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