Alfredo Webber vince la nemesi e ripete “Pure dreaming” 9a

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Un altro 9 per l’ormai ultracinquantenne fenomeno trentino Alfredo Webber, che è riuscito a venire a capo di una via da lui stesso chiodata al Pueblo di Massone nel 2017. Ecco come la racconta Alfredo sul suo Instagram:

Quando chiodai Pure Dreaming nel febbraio 2017 non pensavo che sarei riuscito a salire questa linea ; non immaginavo neanche che avrei fatto quasi 400 tentativi spalmati su 3 anni e mezzo di alti e bassi ,dita aperte ,tentativi disperati a 35 gradi , col freddo,con la pioggia, giornate dove la logica portava a non partire neanche da casa. Ieri a sorpresa viste le temperature non proprio al top sono riuscito a salire questa linea .
Un grazie al “Classe” @alessandro.corradini.73307 per le infinite sicure e la sua pazienza.
Sono inoltre felice che alla mia salita fosse presente un talento delle nuove generazioni @andrea_chelleris con i suoi genitori che ringrazio per il tifo e per il video
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Troviamo molto bella e significativa l’immagine con cui Alfredo ha scelto di presentare la sua salita forse più tentata in assoluto: appunto co Andrea Chelleris, giovane fenomeno friulano a cui abbiamo già dedicato un articolo / intervista su Pareti di carta. L’arrampicata unisce le generazioni, anche quelle lontanissime con 40 anni di differenza, sullo stesso terreno e con le stesse regole, rendendolo davvero uno sport speciale e unico nel panorama mondiale

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