Un ecomostro a Castelpietra?

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Castelpietra è la storica falesia di Fiera di Primiero, bella parete immersa in un bosco a 5′ dalla strada, su cui anticamente era stato costruito un Castelo, dal quale rimane pochissimo, in pratica solo un paio di mura perimetrali. Data la sua storia e la sua posizione, è frequentata da oltre trent’anni da locals e climbers in vacanza in zona. Pareti di carta l’aveva presentata sulle sue pagine una decina di anni fa.

Ora sembra che parte delle sue vie siano in pericolo, ma questo sarebbe il meno. Fabio Testa ci segnala che è stato presentato in comune di Primiero un progetto per la realizzazione di una scala metallica + passerella per accedere alle rovine soprastanti la falesia. Ovviamente siamo disponibili a un contraddittorio nel caso le autorità comunali decidano di specificare meglio natura e intenti dell’opera che, così come ne parla Testa, sembra un ecomostro di dubbia utilità e fruibilità. A proposito della fruibilità, ci sarebbe una vera e propria “pillola d’assurdo” che spiega verso la fine del suo scritto. Ecco di seguito il suo testo:

La falesia di Castelpietra alle porte della Primierotta Val Canali, è immersa in un bucolico bosco (un po’ meno folto dopo Vaia) sovrastato dal  rudere di quel castello che fù dimora dei Conti Welsperg e che attualmente non  ha  proprio nulla da visitare, poiché restano in piedi solo un paio di muri perimetrali. Tutta l’area, essendo privata, è data in comodato d’uso per trenta anni al Comune del Primiero.A causa della mancanza di una valida ciclabile, questa valle può vantare il primato di essere una delle ormai poche, NON   raggiungibile in bicicletta , dove   anche se sei un masochista stacanovista, dovrai fare i conti con un paio (forse un po’ di più) di lunghe gallerie illuminate poco o niente, che faranno drizzare i capelli anche all’attempato pensionato cicloturista che non ha più tanto da vivere, e figurarsi se mi viene  in mente di portarci mia figlia… Beh in questa Valle dove  i cantieri “meritevoli” non mancherebbero, si è pensato di elargire una discreta somma per la realizzazione  di  una scala per accedere al rudere del Castelpietra . Questo  è posizionato  50 mt circa  al disopra di un enorme sasso che sarebbe appunto la falesia! 

I resti delle mura perimetrali inferiori addossate alla parte più strapiombante della parete di Castelpietra. Foto AGD

Tra tutti i possibili progetti  per questa inutile ascensione (se cerchi bene le vipere sono anche in basso), la Sovraintendenza alle Belle Arti ha approvato quello più impattante  e, sentite bene, posizionato in bella vista , e capace di danneggiare maggiormente quello per cui è famosa questo posto, e quindi l’arrampicata! Infatti questo ecomostro che si presenterà come una massa di metallo (pensate ad un enorme ascensore ) che si svilupperà in verticale per poi con una ulteriore passerella ,sempre di metallo, andrà a collegarsi con la vecchia traccia di sentiero che ti conduce sotto quel che resta del muro perimetrale. Questo ammasso metallico, oltre alla magia del posto, andrà a cancellare almeno tre delle vie più belle e ripetute della falesia. Le stesse che l’anno scorso sono state rinchiodate con sovvenzione  del Comune, con dei costosi chiodi a resina  e relative catene , e che rispondono al nome di : Five Fen 6c – Kronos 7b/C – Ardito 7a- Seconda Fase 7a- e forse anche Il Pavido 7b ! In tutto questo male, mi viene da sperare fortemente che questi della Sovraintendenza non cambino lavoro e passino al WWF !! Per tutti quelli che non comprendono il valore di una bella via di arrampicata in un bel posto, tutta la storia,  il carico di emozioni ed il lavoro che c’è dietro ad ognuno di questi itinerari, e stiano gioendo pensando di andare al castello, vi informo che la scala non sarebbe liberamente fruibile, ma necessita di Guida che ti accompagni. Mi viene da dire, forse meglio così, se questo può salvare vite..! Si spera ora che i responsabili di questa scelta, ci mettano la faccia, così che i loro nomi rimangano forse per sempre scritti sulle future guide di arrampicata! Infatti andrebbe ricordato sia chi crea, che chi distrugge!!Fabio Testa

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