Sole a nord: tre aree per divertirsi da Ovest a Est

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Una scelta controcorrente per passare scalando le feste di Natale e Capodanno

Pochi giorni? Budget limitato? Semplicemente poca voglia di andare lontano? C’è chi per diverse ragioni sceglie o è costretto a optare per una destinazione non troppo esotica per scalare durante le fredde giornate a cavallo tra un anno e quello che verrà e ha il problema non solo di far collimare le varie esigenze logistiche ma anche quello di trovare pareti che ricevano la giusta dose di sole dalla mattina presto fino al momento in cui, purtroppo velocemente, il sole abbandona la partita. Ecco quindi tre destinazioni da ovest a est, che rispondono almeno alla caratteristica finale, cioè quella della esposizione del sole dall’inizio alla fine della giornata.

OVEST – Monte Bracco

Partiamo a ovest con la parete che non ti aspetti, cioè quella del Monte Bracco ai piedi del Monviso; in realtà non si tratta di una parete singola ma di un enorme insieme di pareti che, malgrado sia scalata già dagli anni 70, è ancora lontana da una valorizzazione completa, trattandosi di un monte molto alto e pieno di affioramenti di gneiss su tutti i versanti, di cui adesso a noi interessa quello a Sud. Il gran maitre del luogo si chiama Flavio Parussa e a lui vanno accreditate una gran parte delle chiodature e richiodature negli ultimi quarant’anni.
Il Monte Bracco non è un luogo idilliaco nel senso che non ci sono i laghi e meno che meno il mare a fare da sfondo alla scalata e il Monviso, durante l’azione, rimane fuori vista. Ma l’ambiente è comunque gradevole, nei paesi sottostanti si mangia bene e si trovano sistemazioni a prezzi ragionevoli e difficilmente farete la coda su un tiro, sia perché ce ne sono tanti sia perché, durante le feste di fine anno, la maggior parte dei local si spostano su altre pareti. Ecco il link per raggiungere alcune destinazioni


CENTRONORD – Opol

La destinazione che proponiamo a centro Nord è più ovvia, quasi più scontata, ma a conti fatti è una delle pochissime che nell’area che va dalla provincia di Bergamo fino a quella di Vicenza presenta muri in quantità considerevoli esposti al sole dalla mattina alla sera. Stiamo parlando della Valle dell’OP, insieme a Cornalba regina dell’inverno, quest’anno regina indiscussa visto che Cornalba è stata invasa da un gigantesco albero illuminato di dubbio gusto. Anche la valle dell’Opol non è una singola parete ma si tratta di una cinquantina di falesie quasi tutte esposte a sud, con molte di esse che prendono il sole dall’ alba al tramonto. La valle è molto bella la strada che la percorrere molto stretta e recentemente è stato installato un parchimetro che è obbligato al pagamento di cinque euro giornalieri per poter lasciare l’auto per andare a scalare. Il panorama è sempre molto bello ma ci sono alcuni settori speciali affacciati sul lago d’Iseo. In Valle ci sono un paio di aree e camper ma bisogna andare a Zone o a Marone per trovare da dormire. Consoli 10 € a questo link si acquista la guida che copre il 90% dei settori presenti.

EST – Raveo

All’estremo est del nostro paese ci sono pochi arrampicatori e tante Pareti, condizioni ideale per passare una vacanza fantastica, mangiare bene e spendere relativamente poco per dormire. Stiamo parlando del Friuli e nella fattispecie la parete, o meglio gli insieme di pareti più alla moda negli ultimi inverni sono quelle che circondano il piccolo abitato di Raveo. Si tratta di pareti esposte a sud e quasi tutte prendono il sole dall’alba al tramonto. Rave ci sono un paio di trattorie di gran livello ma per dormire bisogna spostarsi a Tolmezzo, circa un quarto d’ora di distanza. I panorami non sono clamorosi ma la Valle è simpatica e poco rumorosa. Osvaldo Edel va citato tra i chiodatori più attivi insieme al compianto Gianni Cattaino, recentemente scomparso, creatore anche di questo sito, dove si trovano molte delle indicazioni utili per poter scalare sulle falesie della zona

Su un 7c alla falesia centrale di Raveo, foto A.Caggiati

ENGLISH

Here are three north of Italy destinations from west to east, which respond at least to the final characteristic, that of sun exposure from the beginning to the end of the day.

WEST Monte Bracco

We start to the west with the wall you don’t expect, that of Monte Bracco at the foot of Monviso; in reality it is not a single wall but an enormous group of walls which, despite having been climbed since the 70s, is still far from being fully exploited, as it is a very high mountain full of gneiss outcrops on all sides , of which we are now interested in the southern one. The grand master of the place is called Flavio Parussa and he is credited with a large part of the bolting and re-bolting over the last forty years.
Monte Bracco is not an idyllic place in the sense that there are no lakes, much less the sea, as a backdrop to the climb and Monviso remains out of sight during the action. But the environment is still pleasant, in the villages below you can eat well and find accommodation at reasonable prices and you will hardly have to queue on a pitch, both because there are so many and because, during the end-of-year holidays, most of the local move to other walls. Here is the link to reach some destinations

Center – Opol Valley

The destination we propose in the center-north is more obvious, almost more obvious, but on balance it is one of the very few that in the area from the province of Bergamo to that of Vicenza has walls in considerable quantities exposed to the sun from morning to evening . We are talking about the OP Valley, together with Cornalba, queen of winter, this year the undisputed queen given that Cornalba has been invaded by a gigantic illuminated tree of dubious taste. Even the Opol valley is not a single wall but it is about fifty cliffs almost all facing south, with many of them getting the sun from dawn to dusk. The valley is very beautiful, the road along it is very narrow and a parking meter has recently been installed which requires the payment of five euros per day in order to leave the car to go climbing. The view is always very beautiful but there are some special sectors overlooking Lake Iseo. In the Valley there are a couple of areas and campers but you have to go to Zone or Marone to find somewhere to sleep. 10 € at this link you can purchase the guide which covers 90% of the sectors alive.

East – Raveo

In the far east of our country there are few climbers and many walls, ideal conditions for spending a fantastic holiday, eating well and spending relatively little on sleep. We are talking about Friuli and in this case the wall, or rather the most fashionable groups of walls in recent winters are those surrounding the small town of Raveo. These are south-facing walls and almost all of them get the sun from dawn to dusk. Rave there are a couple of top quality trattorias but to sleep you have to move to Tolmezzo, about a quarter of an hour away. The views are not sensational but the Valley is pleasant and not very noisy. Osvaldo Edel must be mentioned among the most active bolters together with the late Gianni Cattaino, who recently passed away, also creator of this site, where many of the useful indications for climbing on the cliffs in the area can be found.

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