La valle dell’Opol diventa a pagamento

2.050

Installati i nuovi parchimetri nel centro nevralgico dell’arrampicata lombarda

La novità per la più frequentata destinazione verticale dell’intera Lombardia era nell’aria da tempo, anche se per saperne qualcosa occorreva scavare nei meandri delle delibere del Comune di Marone, sul quale insiste il territorio delle falesie.

Durante la scorsa estate erano stati svolti dei lavori, peraltro di entità assai modesta, consistenti nella posa di cemento in aree che erano già utilizzate come parcheggio per le varie pareti. segnatamente sotto al Muro dell’Ilex e dove si lascia l’auto per i settori superiori come Grotta Ondra e Minions. In più era stata salutata positivamente la posa in opera di un paio di postazioni WC, tuttora funzionanti, di cui una fondamentale presso lo start della Terra di Mezzo, Meta, Sebino e affini.

Ora il Comune batte cassa, installando parchimetri, telecamere e un sistema “gratta e sosta” con tagliandi acquistabili presso alcuni rivenditori locali, tra cui il frequentato “Belvedere”, ex Bar del Baffo lungo la strada che dalla tangenziale del lago sale verso Zone e il bivio per Madonna della Rota.

I cartelli indicano come inizio della gabella il 1° Gennaio, ma a fine mese il parchimetro installato vicino al Santuario (dopo la parete di Madonna della Rota) era ancora “incappucciato”.

Come tutti i cambiamenti che inglobano un esborso da parte dei cittadini, difficilmente anche questo verrà accolto con favore, considerando anche che, a parte qualche sporadica richiodatura, tutte le chiodature sono state finanziate da privati tra i quali anche lo scrivente.

Però ricordiamo che la gratuità pressoché assoluta delle falesie italiane è una anomalia, non è la regola mondiale. La maggioranza dei parcheggi statunitensi e messicani che fanno da base per le scalate migliori sono a pagamento, così come accade anche spesso in estremo oriente. A fronte del pagamento, però, di solito sono offerti anche dei servizi di un certo livello, come quelli igienici, la sorveglianza e talvolta anche la manutenzione dei luoghi.

L’installazione dei primi WC (ricordiamo però la triste esperienza di Massone, prima postazione del genere installata in Italia) può essere un buon inizio per l’innesco di un meccanismo virtuoso (denaro in cambio di sempre migliori servizi), ma potrebbe anche fermarsi lì, come spesso accade in Italia. Chi vivrà vedrà.

Di sicuro per ora restano solo le tariffe (4 ore per 3€ e giornaliero – dalle 8 alle 18 – a 5€).

Indubbiamente questa novità incrementerà il car pooling (più persone su una sola auto) e spingerà molti verso altre destinazioni non a pagamento, il che, nei weekend invernali di bel tempo, forse limiterà la congestione che si è registrata ultimamente a causa della improvvida chiodatura di tante falesie facili con un solo e piccolo parcheggio in comune (Terra di Mezzo, Sebino, Meta ecc..). Verranno ovviamente elevate multe ai contravventori e questo farà partire inevitabili contenziosi tra climber e autorità comunali. Orari, regole e tariffe sono comunque facilmente consultabili qui sopra.

Comments are closed.