La FASI, finalmente, “attacca” la falesia

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I tempi erano molto maturi, le riunioni bilaterali eseguite con scarso successo, la pressione della base crescente. La Fasi ha finalmente deciso di riprendersi quello che è sempre stato suo, cioè lo sport in falesia, dove le gare sono nate nella seconda metà degli anni ’80, a Bardonecchia e ad Arco.

Con un comunicato secco ma inequivocabile, la Federazione ha pubblicato un bando per formatori per lo sport verticale in falesia, primo necessario passo verso una struttura di formazione che porterà le società sportive federali a svolgere attività di allenamento anche sulla roccia naturale.

“La F.A.S.I., con il presente avviso, intende ricercare, tra i propri Tecnici Federali, figure di adeguata esperienza disponibili a collaborare nell’ambito dell’attività “Sport in Falesia”. Così comincia il comunicato, il cui contenuto integrale è consultabile qui

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