Beal Ghost, la prova

2.013

Ma che imbrago è? Siamo sicuri che sia omologato per l’arrampicata sportiva? Il pacchetto in cui è confezionato, grosso appena come una mano adulta, e lo stesso prodotto una volta dispiegato ti fanno legittimamente chiedere se non si tratti di uno di quegli imbraghi d’emergenza per l’alta quota o lo scialpinismo. Privi di peso, ma anche “segaossa” quando si vola o si sta a lungo appesi. Poi lo indossi, lo usi e lo riusi, lo riusi, lo riusi. A fine giornata ti ritrovi che stai guidando verso casa ancora con l’imbrago addosso, perchè non te ne accorgi più di averlo. Davvero, si chiama Ghost, fantasma, mica per niente.

Tutto è minimale ma splendidamente posizionato e, fatta eccezione per i lavori in parete di chiodatura o di risalita sulle corde, non fa rimpiangere per comodità e sostegno un imbrago più tradizionale. La chiave vincente sono gli ottimi cosciali a regolazione elastica, che aggiustano perfettamente l’imbrago sul corpo, ovviamente a patto di non sbagliare misura all’acquisto. La componente più pesante di questa piuma di 250gr (misura M) è la fibbia, un po’ dura da liberare quando lo sfiliamo, ma in compenso perfettamente ferma nella posizione desiderata anche dopo voli importanti sia da protagonista che da assicuratore. Il micro anello di servizio è uno spettacolo! Il prezzo è logicamente adeguato all’alta gamma di prodotto, 99€ di listino, ma ci sono offerte che superano ribassi del 10% di sconto. italia@bealplanet.com 

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