La Speed a 4.90 secondi con Veddriq Leonard
Dura di più un’alzata nel sollevamento pesi. La speed rompe più velocemente del previsto il tabù dei 5”, rendendo persino obsoleto il nome 4’99 delle uniche scarpette prodotte finora specificatamente per la disciplina da La Sportiva. A riuscirci l’indonesiano Veddriq Leonard, che in questo modo ha reso difficile il paragone con la prestazione in qualsiasi altro sport in cui due o più atleti si sfidano contemporaneamente su un percorso.
E adesso? Non che cambi granché dal punto di vista della spettacolarità della disciplina rispetto ai “vecchi” tempi intorno ai 7”, ora come allora non si fa nemmeno in tempo a commentare che la prestazione è già terminata, ma certamente la forbice tra la scalata, che è storicamente uno degli sport più lenti del mondo, e questa corsa su questo tracciato sempre uguale è diventata enorme.
Tanti sport hanno rivisto più volte nella loro storia i loro regolamenti e persino gli strumenti di “gioco” per adattare le cose alle nuove esigenze. L’ha fatto il lancio del giavellotto, lo fa spesso il baseball e gli esempi sarebbero innumerevoli. Nel climbing non è mai cambiato niente ad eccezione del sistema di assicurazione, passato dal manuale all’automatico. Una riforma radicale del regolamento della speed è auspicabile per non cadere velocemente nella noia di una prestazione apprezzabile solo alla fine e fissando un cronometro.
A lift lasts longer in weightlifting. The speed breaks the 5” taboo faster than expected, even making the 4’99 name of the only shoes produced so far specifically for the discipline by La Sportiva obsolete. The Indonesian Veddriq Leonard succeeded in doing so, making it difficult to compare with performance in any other sport in which two or more athletes compete simultaneously on a course.
And now? Not that much changes from the point of view of the spectacularity of the discipline compared to the “old” times around 7”, now as then there is not even time to comment that the performance is already over, but certainly the gap between climbing, which is historically one of the slowest sports in the world, and this race on this unchanging track has become enormous.
Many sports have revised their regulations several times in their history and even the “game” tools to adapt things to new needs. Javelin throwing did it, baseball often does it, and the examples would be countless. Nothing has ever changed in climbing except for the belay system, which has gone from manual to automatic. A radical reform of the speed regulation is desirable in order not to quickly fall into the boredom of a performance that can only be appreciated at the end and by setting a stopwatch.
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