Il fuoriclasse giapponese, dopo il 9a sport dell’anno scorso ripete questo 5.14 trad
Ho visto questa linea nel 1984. Era un progetto che all’epoca attirava per i migliori climbers di allora (Kiyoshi Hinotani, Isao Ikeda e altri). La chiamarono “Daydream”, sogno ad occhi aperti.
Avevo solo 15 anni e avevo appena iniziato ad arrampicare, quindi non avevo ancora sufficienti capacità per avvicinarmi a quella cosa e li osservavo mentre ci lottavano sopra. Sono passati 40 anni, ma quella fessura, alla fine liberata nel gennaio 2020 da Naoki Nomine, era sempre rimasta nella mia mente e nei miei progetti.