“Thor’s hammer” alla Grotta di Flatanger, Norvegia
Stefano Carnati centra l’obbiettivo della spedizione norvegese: la ripetizione di “Thor’s Hammer”, 9a chiodato da Magnus Midtboe e liberato da Adam Ondra! Non è stato un percorso né immediato né facile, perché, al di là della difficoltà oggettiva della via, ci si son messi prima il gran caldo (32° è una temperatura assurda per quelle latitudini) e poi le infiltrazioni, che nel groppone più famoso del mondo se ne vanno solo quando tira vento obliquo attraverso le pareti del grotto. Ora gli resta tempo per attaccare qualcos’altro di difficile… Foto Francois Peraldi