Il belga e il sogno di una vita
Nato nello stesso anno in cui Lynn Hill realizzava la prima rotpunkt mondiale di questa icona verticale che attraversa El Capitan, Sébastien Berthe, belga, ha sempre avuto il sogno di riuscirci a sua volta. Compito non facile a causa della distanza, della complessità delle situazioni di una big wall, della lunghezza e soprattutto di due tiri: il big roof e il supercrux di “Changin’ corner”, dove il passaggio da un diedro a un altro con piedi liscissimi ha recentemente fermato per la seconda volta il tentativo di una big come Nina Caprez. Sébastien è salito in otto giorni, due più del previsto, e la RP non era scontata, dal momento che ha scalato sotto la pressione dell’ultimo tentativo possibile prima di finire i viveri. Sébastien Berthe in Belgio fa l’istruttore d’arrampicata e commissario tecnico della nazionale belga. Foto Alex Eggermont
Born in the same year Lynn Hill sent the first worldwide