Dal Bianco alle Dolomiti
Il belga Sebastien Berthe, uno dei pochi al mondo ad appuntarsi il Nose in libera, aveva grandi progetti per questa estate da passare sulle Alpi. Progetti che, a questo punto, sembrano essere stati quasi sovrastimati dal belga, considerata la velocità di realizzazione. Ha iniziato sul Capucin, Monte Bianco, cercando e sfiorando la on sight della “Voie Petit” (8b, 450m), con un piede scivolato su un tiro di 7b e con il volo all’ultima presa del chiave di 8b, tutto il resto, compresi i tiri di 7c+ e 8a, a vista.
Poi, in pochi giorni, dal granito alla dolomia di dubbia qualità delle Tre Cime, dove Sebastien aveva messo in conto qualche giorno di tentativi per passare su “Bellavista” la mitica via di Alexander Huber che ha fatto sognare una generazione di dolomitisti, con il lunghissimo tiro chiave (55mt) valutato originariamente 8c. Partito con David Leduc alle sei di mattina, alle nove di sera era in cima, con “Bellavista” in tasca: il tiro chiave e il successivo di 7c+ fatti al secondo giro e il resto a vista. Finora la più veloce ripetizione RP di questa via “che non sarebbe 8b+ se fosse a terra, ma l’ambiente…”
Tempo di riposare un giorno per lanciarsi sulle orme dell’alpinista belga più forte di tutti i tempi, Claude Barbier, imitandone un collegamento impegnativo come tempistiche da corsa in montagna.
Cima Ovest via Cassin, 6h33 – 9h47⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Cima Grande via Comici, 11h13 – 14h18⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Punta di Frida, via Dülfer, 16h40 – 17h26⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Cima Piccola via Innerkofler, 18h04 – 18h47⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Piccolissima via Preuss, 20h06 -21h11⠀
E adesso? Tenterà “PanAroma” sulla stessa parete o cambierà ancora roccia?