“Non avrei mai pensato di arrivare ad avere un 9b come piano/B nella mia vita di climber, ma l’aver provato Silence pone tutto in una prospettiva diversa”
Così scrive Stefano Ghisolfi alla fine del suo mese di permanenza a Flatanger, dove ha provato a lungo le sezioni di Silence, il 9c di Ondra, trovando anche una valida alternativa agli incastri d piede estremi che erano stati la chiave del successo del fuoriclasse ceco su quello che è stato il primo 9c mondiale. Stefano era consapevole della improbabilità della riuscita in un solo viaggio della prima ripetizione di Silence, ma non aveva mai avuto un 9b come side project. Così, indeciso tra un 9a e una linea che inizia su Move e termina su Silence, anche questa liberata e scalata fino a ieri solo da Adam, cioè Move Hard, Stefano ha scelto quella più dura e ha fatto bene. ha così terminato il suo viaggio col botto e un’altro 9b nel suo palmares.