Il fuoriclasse belga tenta la on sight integrale della famosa big wall dei fratelli Huber sul Capitan e la manca solo per un tiro, che comunque scala RP.
I belgi quest’anno hanno fortemente anticipato la stagione di El Cai, che di solito inizia in ottobre per concludersi verso la fine di novembre. Sebastien Berthe e Siebe Vanhee hanno iniziato a Gennaio ad attaccarsi ai muri del “Down Wall”, nel tentativo d aggiudicarsi la quarta salita in libera del capolavoro di Caldwell e Jorgeson, finora ripetuta solo da Ondra. Un’altro serio tentativo era stato messo in piedi dalla cordata internazionale Hukkataival – Mulero.
Berthe, in cordata con Soline Kentzel, prima ha scalato in libera in nove giorni Golden Gate (e l’ha scalato anche lei da prima di cordata) 36 tiri, 13a/b 8a, 1000m. Poi Sebastien ha alzato il tiro, cercando la on sight su El Nino, aperta e liberata dai fratelli Huber nel 1998; una via che nel tratto chiave può seguire due diverse varianti, la più facile delle quali era bagnata. Così Sebastien ha tentato lo stesso di passare on sight sulla variante “Eismeer”, che presenta un difficile tratto boulder di 8a+, recentemente indurito dalla rottura di una presa. Lì è caduto, ma è passato RP poco dopo. Non contento, ha tentato a vista anche la variante bagnata (“‘Lucy is a Labrador”), ma senza successo. Si tratta comunque di un grosso exploit di 17 ore in parete, scalando quasi tutto a vista. Soline in questo caso ha scalato tirando la libera al massimo e jumarando il resto.