Non ci sono solo climber che fanno cose. Che liberano progetti chiodati da altri o che ripetono vie già liberate e divenute iconiche.
Ci sono anche una minoranza di climbers di altissimo livello che ricercano e progettano dichiaratamente allo scopo di innovare, di alzare l’asticella propria e magari dell’intero sport. Succede nell’alpinismo, nel trad e in maniera magari meno evidente ma significativa anche nell’arrampicata sportiva. Non si tratta solo di trovare una parete di una certa difficoltà ed chiodarla e iniziare a provare i movimenti. Si tratta di investire una enorme quantità di giorni e di energie in qualcosa che FORSE sarà al confine tra il possibile e l’impossibile, ma che potrebbe anche deludere e rendere vani tutti gli sforzi se si rivelasse troppo facile o troppo difficile.
Questa è stata finora la storia di Ondra e di Flatanger, la grotta norvegese dove Adam ha avuto la visione di essere davvero di fronte a un game changer nel campo della difficoltà in arrampicata sportiva. Prima con “The Change” e poi con “Silence”, primi 9b+ e 9c della storia della verticale.
Ecco un video che parla di questo lungo processo iniziato da Adam nel 2012.
There are not only climbers who do things. Who free projects bolted by others or who repeat routes that have already been freed and have become iconic.
There are also a minority of top-level climbers who openly research and plan with the aim of innovating, of raising their own and perhaps the entire sport’s bar. It happens in mountaineering, in trad and perhaps in a less evident but significant way also in sport climbing. It’s not just a question of finding a wall of a certain difficulty and bolting it and starting to try the moves. It’s about investing an enormous amount of days and energy into something that MAYBE be on the border between the possible and the impossible, but which could also disappoint and make all efforts in vain if it turns out to be too easy or too difficult.
Up until now this has been the story of Ondra and Flatanger, the Norwegian cave where Adam had the vision that he was truly facing a game changer in the field of sport climbing difficulty. First with “The Change” and then with “Silence”, the first 9b+ and 9c in the history of sport climbing.
Here is a video that talks about this long process started by Adam in 2012.