A Tomoa Narasaki sfugge per un soffio l’ingresso in finale, mentre Ogata si qualifica come primo per la finale di stasera; questo segna il destino della World Cup Boulder di quest’anno. Giappone sì, ma non Leggenda Nagasaki al primo posto. Sarà comunque una finale interessante con due giapponesi, due coreani e poi un resuscitato Duffy e un recuperato Flohè da una brutta semifinale, unico europeo in lizza. Curioso che il blocco 4, quello di placca e indubbiamente il più duro di tutti, sia stato realizzato solo da tre atleti su venti, ma che non si sono qualificati per la finale.