Niccolò Ceria sta diventando un po’ il “no big deal” italiano per quanto riguarda il bouldering davvero estremo. Mette la foto, mette magari il video “raw” ma comunque uncut della salita, pubblica il nome del blocco ma senza enfatizzare nulla. Cosa che si sarebbe potuto permettere alla grande, visto che “Le Revolutionnaire du fond”, liberata da Charles Albert (quello che scala a piedi nudi) si era guadagnata le copertine delle riviste francesi come la risposta francese al 9a di Hukkataival in Finlandia. Assestato il grado sull’8c+FB è comunque un 8c+ e niente affatto un “no big deal”. Quindi grandissimo Niccolò e bravo anche per la ricerca etica di partire esattamente sul fondo, nel buco della grotta dove prima sembrava che solo un atleta piccolo di statura potesse alloggiarsi per staccare la prima mano. Sotto il link al video