Dopo i primi QQS di Shangai ci vorrebbe un miracolo per Rogora e Ghisolfi per unirsi al velocista Zurloni, per adesso unico italiano qualificato.
Per il commissario tecnico De Luca resta una sola chance di associare al nome di Zurloni quello di un altro atleta tricolore alle prossime Olimpiadi di Parigi. Infatti la debacle nella lead di Laura Rogora rende quasi cabalistica la possibilità che la romana possa farcela recuperando nella seconda serie dei QQS, in programma a Budapest a fine Giugno. Sarà ovviamente necessario provarci sia per lei che per Ghisolfi, ma sarà dura anche per il torinese, che comunque ha scalato secondo le aspettative, che sul boulder non sono mai state importanti.
Resta Camilla Moroni, prima delle non qualificate alla finale cinese, che ha certamente fallito la possibilità di migliorare in finale la nona posizione, ma che ha ancora chance di entrare nelle magiche otto ripetendosi in Ungheria e sperando in un calo di altre concorrenti.
Su tutte, è stata impressionate la gara di Ondra sul boulder, con una prima posizione che l’ha visto sempre davanti a concorrenti più giovani di lui di dieci-quindici anni.