Il sistema standardizzato della disciplina speed, che noi abbiamo sempre criticato dall’inizio, trovando poco interessante un unico percorso uguale per tutti e per sempre, sta producendo i primi effetti sul training di questa disciplina ormai sempre più a sé stante. In previsione delle Olimpiadi, una start up francese che si chiama Luxov ha infatti messo a punto un software estremamente interessante, in grado di registrare e scomporre ogni fase della progressione degli atleti in quei velocissimi 5-9 secondi ch separano la base dal pulsante che rappresenta la cima. Privata di ogni fantasia, l’arrampicata diventa in questo modo effettivamente più osservabile con occhio scientifico, ogni postura per ogni singola sezione può essere studiata mettendo a paragone i migliori con i peggiori, per creare delle sequenze “perfette” e applicazioni di forza ottimali in ogni punto dei tredici metri del percorso.
E’ altamente probabile che alcuni aspetti di questo software potranno trovare applicazione sulle altre discipline (lead e boulder) dove i percorsi cambiano ogni volta (per fortuna) e questo secondo noi è l’aspetto più interessante dell’intera questione.
Luxov non fa solo questo ma crea anche percorsi illuminati, giochi verticali e altro ancora
Ecco sotto il link video che spiega di cosa si tratta: